domenica 4 ottobre 2015

Pizza e "pizzarias" a Sao Paulo

Scrivo questo articolo con la sicurezza che ogni italiano che si rispetti, prima o poi si troverà a cercare um posto dove mangiare una buona pizza a Sao Paulo!

E a San Paolo di certo le opzioni non mancano. Forse quello che è un po' più difficile, è trovare una una pizza simile a come siamo abituati a mangiarla in Italia, o una vera pizza naopletana. Ma non è un'impresa poi così difficile, le opzioni non mancano. In seguito indicherò un altro mio articolo con suggerimenti e contatti di alcune pizzerie.

La tipica pizza paulistana, che è considerata una delle migliori pizze del paese (dai paulistani) è normalmente molto differente dalle nostre pizze. La differenza principale è la quantità di formaggi e condimenti! La massa della pizza quasi non si sente neanche, o almeno non il sapore, quello che conta è solo il sapore degli ingredienti che ci metti sopra.

A volte le combinazioni di ingredienti suonano un po' "strane", ma in molti casi sicuramente vale la pena provarle. Come la pizza di  shimeji e xitaque (due tipi di funghi), che non avevo mai provato in Italia, ma che mi è sembrata eccezionale!
L'unica cosa che davvero non capisco è come possa essere tanto apprezzato sulla pizza un formaggio chiamato Catupiry. È un formaggio brasiliano, che è usato in molte pizze, principalmente nella pizza di pollo. Si, questa è una di quelle combinazioni di pizze che suano un po' strane, ma se invece di questo formaggio brasiliano si usasse una buona mozzarella, sarebbe una pizza niente male.

"Pizzarias" a São Paulo


Il numero di pizzerie a San Paolo è enorme, e anche se non è facile da recuperare, a volte penso che siano più pizzerie qua che in tutta Italia :) Il bello è che ce ne sono ovunque, e per me, la pizza è un alimento che anche quando non è buono, vale comunque la pena :)

Una cosa che ho trovato strano, ma a cui mi sto abituando molto bene, è che in ogni pizzeria, sul tavolo c'è sempre disponibile una bottiglia di olio extravergine di oliva! Questo perché qui a San Paolo è consuetudine aggiungere un po' di olio sulla pizza appena servita. E di sicuro ci sono alcuni sapori dove un po' di olio ci sta benissimo.

Se volete vedere alcuni locali e con alunci indirizzo potete cliccare nel prossimo link e accedere al mio articolo su Pizza e Pizzaria em São Paulo.
Là ci sono i link e le descrizioni di alcune pizzerie famose da noi come Piola e Rosso Pomodoro, e di altre pizzerie di San Paolo che non hanno nulla da invidiare alle nostre migliori pizzerie napoletane.

Buon appetito!

venerdì 20 giugno 2014

Dove Mangiare a San Paolo - Ristoranti

San Paolo è una delle città al mondo con la maggior varietà di cucine e ristoranti. Qualcuno dice sia seconda solo a New York. Ed è subito evidente, quando si arriva in questa città che le opzioni non mancano.

Mangiare a San Paolo è sicuramente un'esperienza che non delude. A meno che non ci si trovi a mangiare qualcosa che non si consosce, e che per questo possa non piacere, gli standard di cucina e servizio sono altissimi. Anche i costi sono paragonabili a quelli di una capitale europea. Ma questa forse è una generalizzazione esagerata, visto che davvero ci sono un'infinità di opzioni di ristoranti e bar, ognuno con le sue peculiarità e i suoi prezzi. Una nota positiva, almeno per noi italiani, è il prezzo della birra. Normalmente costa la metà che in Italia ed è sempre servita super gelata, il che la rende ancora più "appetibile" quando fa caldo. E inoltre, alcune marche brasiliane sono davvero molto buone.

Ma con questo articolo, vorrei soprattutto dare alcuni suggerimenti riguardo a dove mangiare a San Paolo e cosa mangiare.

Dove mangiare a San paolo

Già che siamo italiani, prima o poi sentiremo la mancanza della nostra cucina, della pasta! E mangiare un buon piatto di pasta "al dente", non è una cosa comune, neanche in uno dei tantissimi ristoranti italiani. Qua la pasta al dente, normalmente viene considerata "cruda" e di conseguenza, è molto più diffusa la pasta di grano tenero... e poi ci sono alcune osterie italiane, che utilizzano pasta di grano duro, ma la lasciano cuocere per un tempo esagerato per adattarla al palato e gusto dei brasiliani :)

Di seguito voglio elencare dei ristoranti dove sono stato e dove assicuro che si possa mangiare una buona pasta. Ho anche un blog in portoghese dove potrete trovare ulteriori informazioni sui posti di cui parlo. Il blog si chiama Come São Paulo (in italiano significa Mangia San Paolo) e raccoglie le nostre esperienze gastronomiche a San Paolo.

Il primo ristorante di cui voglio parlare, che finora è anche il mio favorito, è il Bar Bottega Bottagallo. Lo stile in effetti è quello di un Bar, ma assicuro che fanno dei piatti italiani di altissima cucina. Si trovano un sacco di piatti di pasta con sughi eccezionali, ragù di costoletta di maiale, sugo alla norma, ragù bianco. E come pasta ci sono anche delle ottime pappardelle artigianali. Una cosa assolutamente da provare è la loro Scarpetta. Il prezzo di un atipasto e un primo, è di circa 20/25€ a persona a cui aggiungere le bibite. Non è economico se confrontato con i prezzi di bar e ristoranti italiani, ma la buona pasta in Brasile, è quasi considerata una pietanza di lusso. Assicuro che il rapporto qualità/prezzo (dei piatti di pasta) di questo bar è uno dei migliori in tutta San Paolo. E anche l'ambiente di questo locale, per il fatto di essere stile bar, è davvero accattivante. Da provare assolutamente.

Un'altra cosa di cui prima o poi noi italiani sentiremmo la mancanza, oltre alla pasta, è una buona pizza napoletana! Per questo, il prossimo ristorante che voglio consigliare è una pizzeria, la Cantina Speranza! A dire il vero è ben più da una pizzeria, ci sono primi a secondi piatti eccezionali, ma la vera eccellenza qua è la pizza. È una delle pizzerie di san Paolo dove si può mangiare una vera e propria pizza napoletana! Provate alcune delle loro pizze tradizionali, con mozzarella di bufala e non vene pentirete. Ah, una cosa importante, qua una pizza grande, è grande davvero, nessuno mangia una pizza da solo.
Come per la buona pasta, anche per la buona pizza, i prezzi sono più alti che in Italia, ma non tantissimo, considerando che una pizza è soddisfa almeno due persone.

Per chi ancora volesse provare dei buoni piatti di posta, un altro ristorante che posso consigliare è la Bottega Bernacca, nel quartiere Jardins. Si tratta di un ristorante piccolissimo, stile bistrot francese, ma italianissimo nella cucina. Si trovano bruschette, crostini, panini e soprattutto, ottimi piatti di pasta! E cosa non meno importante, utilizzano solo pasta Cipriani e sono attentissimi alla cottura.

Oltre a questi, una catena di ristoranti che bisogna assolutamente sperimentare è l'Outback steakhouse! É un ristorante di cucina australiana, ma niente di carni strane, nessun canguro hehehe, solo ottima carne di manzo o maiale. Personalmente lo segnalo principalmente per due motivi. Il primo è la birra! Non so perché, ma qui servono quella che è la birra che più mi ha appassionato a San Paolo. Servita in un boccale davvero gelato, quando è caldo, non ha eguali.
L'altro motivo, è che oltre alla carne, una delle cose che fanno davvero bene qua, è la pasta! Principalmente la loro Twomba pasta, al sugo Alfredo, è una cosa eccezionale!

Altro posto da provare, soprattutto per chi ha origini emiliano-romagnole, è la Piadina Romagnola! Per un prezzo accessibile si può provare una vera e propria piadina romagnola! Magari non c'è lo Stracchino, ma rucola e prosciutto sono eccezionali!

Beh, oltre a questi ovviamente ci sono mille altri posti da provare, e alcuni li trovate nell'altro mio blog.
Un consiglio è comunque quello di "Sperimentare"!  Buon appetito a tutti.

martedì 23 luglio 2013

Modello di Certificazione di Esperienza Professionale

Riporto qui di seguito un esempio di modello di "Certificazione di esperienza professionale".
Questo documento, come spiegato nell'articolo Visto di lavoro per il Brasile, può essere richiesto per la presentazione di una domanda di visto in Brasile.
Il documento che riporto è in Inlgese, ma può essere redatto tranquillamente in Italiano, anche perché, successivamente, indipendentemente dalla lingua di origine, dovrà essere tradotto in portoghese in Brasile da un traduttore ufficiale.
È bene anche ricordare che sarà necessario procedere all'autenticazione di tale modello, come già descritto nell'articolo Autenticazione Certificazione di Esperienza Professionale.

Segue modello.
LETTER OF PROFESSIONAL EXPERIENCE
FOREIGN COMPANY’S NAME, corporation registered according to the Laws of the COUNTRY, headquartered at ADDRESS, under the registration number ..., in this act represented by Mr. ..., hereby DECLARES that Mr. ..., Italian, bearer of the passport number ..., has been working for more than ... years as ..., being responsible by the .... This is a highly skilled professional and has extensive experience working in the area of ...
Place, date.

domenica 14 luglio 2013

Tempi di rilascio CIE e RNE

I tempi di rilascio della CIE (Cédula de Identidade de Estrangeiro), la vera carta d'identità per stranieri, sono molto lunghi, come già accennato nell'articolo Ottenere Protocollo RNE, CIE e SINCRE.

Si parla ufficialmente di 6 mesi, ma quasi mai arriva in 6 mesi. Nel mio caso sto aspettando da più di 8 mesi. Per fortuna sul sito della Polícia Federal esiste un link per controllare lo stato di produzione e rilascio della CIE.

Per consultare lo stato di rilascio è sufficiente andare a questo indirizzo: https://servicos.dpf.gov.br/sincreWeb/pesquisaAndamentoProcesso.jsp

Sarà necessario fornire il numero di protocollo che trovate nel Registro e Expediçao da CIEdocumento con foto che vi hanno rilasciato il giorno che avete ottenuto RNE e SINCRE. È il numero che si trova nell'etichetta con il codice a barre. Va inserito quel numero senza spazi, punti o trattini, solo le cifre. A quel punto sarà possibile conoscere lo stato del vostro documento e, se pronto, recarsi a rtirarlo.

giovedì 20 giugno 2013

Inviare soldi in Brasile

Prima o poi, tutti coloro che abbiano intenzione di vivere, lavorare o soggiornare in Brasile per un lungo periodo, potrebbero avere la necessità di inviare soldi in Brasile.
Quando si tratta di piccoli importi, ci sono vari servizi che permettono di fare dei trasferimenti e si trovano molte informazioni a riguardo.
In questo articolo voglio spiegare invece come fare a trasferire somme considerevoli legalmente (superiori a 10.000 euro) e quali sono i costi.

1 - Come fare


1.1 - Il conto in banca.


Per portare soldi in Brasile, quando si tratta di somme superiori a 10.000 euro, è necessario utilizzare i canali ufficiali e quindi fare un trasferimento/bonifico bancario. Diventa indispensabile possedere un conto in banca. E normalmente, se si vuol trasferire una somma considerevole, magari per comprare un immobile o investire in un'attività, è molto probabile che si abbia già i requisiti per aprire un conto corrente. In seguito scriveró un articolo sull'apertura di un conto.

Purtroppo alcune banche non sono per nulla preparate a ricevere denaro dall'estero, e quindi, un conto presso quelle banche, non servirebbe a niente. Sebbene si tratti di trasferire soldi in un conto dello stesso titolare, un tipico trasferimento di patrimonio, le banche sono costrette a richiere della documentazione che comprovi l'origine lecita della somma. Il problema é che ci sono banche come Itaù che pretendono che questa documentazione sia "consolarizzata" e "tradotta legalmente". Immaginate di dover consolarizzare la vostra vostra dichiarazione dei redditi (presso un consolato brasiliano in Italia) e poi farla tradurre da traduttore giuramentato in Brasile... e tutto questo magari solo per ricevere un bonifico di 10.000 euro.

Quindi Itaù è assolutamente da evitare, nella mia esperienza personale, i soldi sono rimasti bloccati e poi tornati indietro.

Se si ha intenzione trasferire denaro dal proprio conto italiano, ci si deve rivolgere possibilmente a banche internazionali che sono per questo meglio preparate a tali operazioni. Banche di questo tipo che non mettono troppi impedimenti ai trasferimenti sono:
  • HSBC
  • Citibank
  • Santander

Buono dovrebbe essere anche il Banco do Brasil, mentre assolutamente da evitare Itaù. Non ho informazioni invece su Bradesco, ma penso non sia molto differente da Itaú.

Occorre sapere che, oltre all'aspetto pratico, una questione molto importante riguarda la dichiarazione di questo denaro. Il denaro che arriva dall'estero deve essere dichiarato integralmente, o si rischia di dover pagare qui in Brasile l'imposta di reddito sull denaro tasferito. In seguito scriveró un articolo esclusivamente per trattare questo aspetto.

La causale da usare nel bonifico deve essere "TRANSFERENCIA DE PATRIMONIO".


2 - Costi


Per quanto riguarda i costi di questa operazione, diciamo che possono variare di banca in banca, ma sono sostanzialmente: il costo del bonifico internazionale, la tassa sulle transazioni finanziarie (IOF) e il cambio (spiegheró perché lo considero il costo maggiore).

2.1 - Bonifico internazionale


A dire il vero si tratta di 3 costi che possono variare leggermente da banca a banca.

  • Il primo costo riguarda il costo stesso del bonifico che la nostra banca italiana ci addebita per un bonifico internazionale (normalmente tra i 15 e i 25 euro).
  • Il secondo costo, mi piace definirlo "occulto". Questo dipende dalla banche di appoggio, banche intermediarie che normalmente sono usate per effettuare il trasferimento (a meno che non si usi una banca con sedi nei due paesi). Questo costo si aggira intorno ai 30 euro: praticamente inviate 10.000 euro dall'Italia e la vostra banca brasiliana riceve solo 9.970 euro.
  • Il terzo costo é invece l'importo che le banche brasiliane addebitano per ogni operazione di ricevimento di denaro dall'estero. Il costo puó variare molto, puó andare dai 65 ai 200 reali per ogni operazione dipendendo dalla banca e dalle condizioni contrattuali particolari che avete.

2.2 - IOF (Imposto sobre Operações Financeiras)


Qui c´é poco da dire, si tratta di uno 0,38% sul capitale in ingresso che dovete pagare come tassa al governo. Viene calcolato e scontato automaticamente dalle banche.

2.3 - Il Cambio


Una cosa che non sapevo prima di fare un trasferimento, è che il "tasso di cambio" non è il tasso commerciale. Può essere deciso arbitrariamente dalle banche, e di solito è ad un tasso vergognosamente vantaggioso per loro. Bisogna quindi sempre tentare di negoziare, aspettare il momento migliore (o meno peggiore) e magari anche arrabbiarsi con il proprio responsabile di banca.
Questo rappresenta sicuramente il costo maggiore dell'operazione... un costo che potrebbe non risultare evidente nell'immediato, ma se si avesse bisogno di riportare i soldi in Italia, immediatamente ci si ritroverebbe con un patrimonio ridotto sensibilmente.