In questo caso, il fatto di essere straniero, potrebbe non costituire più uno svantaggio, ma magari essere anche una caratteristica apprezzata e permetterci finalmente di lavorare in Brasile.
Purtroppo ci sono notizie discordanti e dubbi per quanto riguarda la reale possibilità di ottenere un visto di lavoro temporaneo. I dubbi riguardano sia i tempi per l'ottenimento (che secondo alcuni possono arrivare anche a 3 mesi), sia l'eventuale compenso percepito per il lavoro da svolgere. Alcuni "bene informati" sostengono, infatti, che un visto possa essere concesso solo per personale altamente qualificato non reperibile in Brasile. Tradotto in parole povere, significa che può essere concesso per lavoratori che riceveranno un compenso elevato, stabilito intorno ai 10.000 R$ lordi al mese. La normativa ufficiale però, non parla di cifre precise e non ho letto alcun documento o linea guida a riguardo, pertanto ad ora queste notizie rimangono solo delle "voci".
Resta il fatto che la strada per lavorare in Brasile, cercando una sponsorizzazione e un visto direttamente dall'Italia, rimane molto difficile, e allora ben vengano i possibili aiuti di aziende nostre connazionali.
Ecco il documento pubblicato da Italtrade che contiene l'elenco di tutte le aziende italiane in Brasile: imprese italiane.